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Un weekend di musica e danze in Friuli
Venerdě 5 dicembre
Finalmente è arrivato venerdì 5 dicembre! Da circa due mesi sto organizzando con Ingrid, Anna e Donatella uno Stage di danze celtiche e folk europee all’Agriturismo “Il Ranch” di Budoia (Pn), situato lungo la pittoresca Strada Pedemontana SP 29 che si snoda lungo la base dei rilievi montuosi del Friuli occidentale. Non è la prima volta che organizziamo un ‘meeting’ simile in questa zona: abbiamo iniziato un anno fa (29 e 30 dicembre 2007) in modo quasi sperimentale ed abbiamo avuto oltre una ventina di partecipanti, poi l’abbiamo ripetuto come ‘ripasso’ alla fine di febbraio (23 e 24), poi come ‘avanzamento’ con nuove danze ad inizio maggio (3 e 4), per chiudere con il grande Stage del 12 e 13 luglio organizzato nell’area Violis di Maniago dall’Associazione Danzerini Maniaghesi… Ma stavolta c’è un’atmosfera particolare, direi perfino speciale: in un anno ci siamo visti ‘crescere’ ed abbiamo condiviso opinioni, momenti, pensieri e stagioni, siamo diventati ‘amiconi’, ci sentiamo bene tra di noi ed al “Ranch” come a casa nostra, fuori c’è aria di neve e tra poco sarà Natale…
Purtroppo anche stavolta non possiamo portare qui l’intera “F.B.A.”, soprattutto la sezione ritmica (percussioni, basso e batteria), quindi veniamo dal centro della Lombardia in formazione ridotta, ma con un ‘very beautiful traditional sound’: JeanPier coi suoi flauti, whistles, cornamuse (e Luisa) da Lodi, Fil col violino (e Serena) da Milano, Mauro purtroppo solo (perché Tina è rimasta a casa a curare Giulia con la tonsillite!) con la sua fisa (e qualche libro) da Bergamo… ed io mi sono portato ‘solamente’ una chitarra, un bouzouki e la ghironda, oltre a tutti gli accessori necessari per il gruppo, che però mi hanno riempito il piccolo Kangoo!
Il gruppo del Monte Cavallo
Sabato 6 dicembre
Dopo giorni di freddo, pioggia e neve, mi risveglio proprio sotto l’immensa muraglia delle Prealpi Friulane con le cime innevate del gruppo del Monte Cavallo (2.250 mt) illuminate da un bel sole raro d’inverno… sembra quasi primavera! Dopo essere andato a pranzo dai miei parenti Tony e Yole, che molto gentilmente ci ospiteranno per queste due notti, arrivo nel primo pomeriggio al “Ranch”, scarico e monto il piccolo, ma tosto, impianto aiutato da Michele ‘freccia’, da Mario e da Ismail, il cameriere macedone, poi collaudo il suono con dei nuovi cd che utilizzerò per l’occasione.
Dopo i baci, gli abbracci e tutti quei buoni rituali tipici degli incontri tra le persone luminose, alle 15,30 siamo pronti a partire con lo Stage: tra gli altri ci sono Andrea, Alessandro I, Angelo, Alessandro II, Anna, Ingrid, Donatella, Lara, Silvana, Lilly, Daniela ed altre ‘new entry’che non conosco, ma che si rivelano in grado di apprendere subito le danze… Il programma oggi prevede Circassian circle, Every man’s chance (reel), Canadian barndance (hornpipe), Bourrée droite bourbonnaise 2T, Chapelloise, Bourrée droite du Morvan 3T, Lucky seven (jig)… In pratica un ripasso per ballare stasera sui nostri brani, ma pure per il perfezionamento di alcuni passaggi…
Dopo oltre un’ora che stiamo provando abbiamo l’onore di ricevere la visita di quel simpaticone di Luciano Vialmin, brillante Presidente dei Danzerini Maniaghesi, superbo ballerino delle danze friulane e grande conoscitore della tradizioni popolari, che dopo i convenevoli di saluto esordisce gridandomi “Ancora quel te ghe fa veder?”… makkeccarino!!!
Risotto ai mirtilliAlla fine dello Stage andiamo a casa a cambiarci ed alle h20 appuntamento per la cena con i piatti tipici della bravissima cuoca dell’Agriturismo, la ‘sciura Mirella’… Mi ricordo: risotto ai mirtilli (dal colore viola… mi fa impazzire!), tagliatelle con ragout di cervo, brasato di cervo con polenta, salsiccia di maiale, scaloppine al vin bianco e limone coi carciofi (mmmh!), patate fritte, insalata e pomodoro, brocche di vino rosso Merlot e Cabernet, bianco di Valdobbiadene, grappa con la ruta, caffè e tiramisù… Poi tocca a noi, prendiamo posizione e si comincia… Almeno un centinaio di persone affollano già “Il Ranch” e la maggior parte di loro sono venuti per ballare sulla nostra musica… Siamo tutti felici!
JeanPier inizia il suo giro suonando la struggente “Hector the hero” con la sua highland bagpipe poi, dopo gli auguri anticipati di Buon Natale, attacchiamo “Merrily kissed + Blarney pilgrim” per un fantastico Circassian circle; giusto il tempo di presentarli e via con i due reels vikinghi “Willafjord + Barrowburn reel” per uno stupendo Every man’s chance; cambio d’atmosfera ed andiamo nella Spagna celtica con “Galizian carol” per una spettacolare Chapelloise; torniamo in Irlanda presentando le ‘Corrs jigs’ (“Carraroe jig + Andy De Jarlis + Joy of life + Haste to the wedding”) per la più complessa Haymaker’s jig con relativo cambio di set e chiudiamo la prima parte del concerto con “Rights of Man + Bonaparte’s defeat + Brenda Stubbert’s” per un eccezionale hornpipes & reel, altre danze in cerchio per tutti…
Intermezzo di ghironda per suonare il classico “Branle des chevaux” ed il nostro bellissimo set di bourrées a due tempi franco-occitane composte da “Bourrée de Montregue + Bourrée de Montsarà”, poi arriva, da Trieste (!), la nostra amica Chiara Bin! All’inizio del nuovo millennio Chiara (di Gorizia!) era studentessa a Milano e faceva parte del gruppo “Ethnica” di Lecco, uno dei migliori ‘ensemble’ di danze celtiche e popolari dell’intera Lombardia, e non solo… Noi della “F.B.A.” avevamo una specie di patto con loro e nel triennio 2001 - 2002 - 2003 abbiamo realizzato molte importanti esibizioni insieme (Università Bocconi, Megastore Feltrinelli, Samonios - Capodanno Celtico - Arco della Pace di Milano, Teatro di Borgosesia, Missaglia Fleadh, Festival Interceltico di Ostiano, etc …): “Ethnica” era il nostro gruppo di danza preferito e Chiara una delle sue migliori e bravissime ballerine…
Interrompiamo per qualche minuto le danze e chiediamo a Chiara di esibirsi in due assoli! Il primo lo farà subito su un set di reels (“Maid of Tullyknockbrine + Dinkies”) ed il secondo durante la serata su un set di slip jigs in 9/8 (“Boys of Ballysodare + Dever the dancer”): credo siano sicuramente stati momenti memorabili per tutti coloro che hanno assistito alle sue performances! Brava Chiara!!!
La serata prosegue con “La luna dans l’aiga + Scottish à Virmoux”, un bellissimo set di ‘scotis’, seguite da “Tosa waltz”, uno stupendo motivo di Belfast che, per le sue caratteristiche, qui da noi viene ballato come una ‘mazurka francese’!?!
Chiudiamo la serata con altri classici del nostro repertorio come ‘Fleadh jigs set’ (“Calliope house + Cowboy jig + Donegal lasses”) per ballare Two hand jig; “Portsmouth” per ballare la country dance Half Hannikin (conosciuta anche come ‘The big set’); “Drowsy maggie + Toss the feathers” per ballare di nuovo tutti insieme allegramente Every man’s chance ed infine ‘Alter Irish jigs set’ (“Lark in the morning + New rigged ship + Kesh jig + Irish washerwoman”) in formato ridotto per ballare The lucky seven… “Grazie a tutti e buonanotte, a domani!”
E’ stato tutto davvero molto, molto, molto bello! Salutiamo i presenti e diamo appuntamento a domattina agli iscritti dello Stage ed a domani sera ai nostri amici ed amiche, compresi i tanti nuovi, per il nostro secondo concerto… Abbiamo anche i nostri cd in offerta natalizia a prezzi scontati e ne vendiamo un bel po’, quindi dopo qualche sana bevuta (siamo nel posto giusto, no?) e qualche spensierata risata, ci congediamo tra di noi per andare, meritatamente e felicemente, a dormire sotto le stelle di questo dolcissimo Friül!
Domenica 7 dicembre
Mi risveglio dentro un sogno e mi sento benissimo, mi lavo, faccio colazione, mi vesto e vado al “Ranch” per riprendere lo Stage di danze in una meravigliosa giornata d’inverno: in cielo non c’è nemanco una nuvola, è tutto azzurro, terso e limpido e, se resto al sole, fa pure molto caldo!!! It’s a very wonderful day!!!
Menů celticoNon ci sono molti partecipanti stamattina, però li capisco: ieri sera è stato molto bello, ma anche duro! Essendo una decina iniziamo con una delle danze più semplici, il rinascimentale Branle des chevaux e poi, per la prima volta su queste doghe di legno dell’assito, la spettacolare Bourrée tournée à 4 du Morvan 2T (che manda in visibilio perfino il Vialmin!), segue il ripasso delle Bourrée rondes du Berry 2T e nel pomeriggio dopo un buon pranzetto in compagnia dei membri della band, ripasso generale delle danze precedenti più Walls of Limerick (reel), Half Hannikin (english country dance) e Two hand jig per concludere… Alle h18,15 finisce lo Stage e torniamo a casa per cambiarci, perché alle h20 ci sarà la cena con il “MENÚ CELTICO” a cura della bravissima ‘sciura Mirella’…
Verso le 19 arrivo nella mia camera di Villotta sognando una bella doccia tiepida e una piccola pennica, ma Tony mi piomba dentro preoccupato e col telefono in mano: hanno appena commesso un furto a casa di Donatella a Castel d’Aviano! Qualche ignobile figuro penetrato attraverso la porta-finestra della cucina le ha rovistato negli armadi e nei cassetti sbattendo in giro un po’ di roba… Le telefono subito, ma dice che non le han portato via niente di importante, anzi mi sembra preoccupata soprattutto per il prezioso violino di alta liuteria cremonese di Filippo… Telefono quindi a Fil che nel frattempo è andato in gita turistica con Serena a Cividale e gli racconto il fatto… Ovvia paranoia e quindi corro con Tony a casa di Donatella a recuperare il violino, che giace nella sua custodia appena aperta in mezzo alle valigie sfatte e gli indumenti sul letto e per terra… Vabbè, quei ladri somari si son trovati tra le mani un tesoro e neanche lo sapevano… Insomma a parte lo shock ed il disturbo di dover risistemare vestiti e cassetti, per fortuna non è successo niente di grave: dopo aver controllato il violino e gli archetti prendo con me la custodia ed il suo prezioso contenuto e me lo porto in camera… Ritelefono a Fil che nel frattempo si è già rimesso in viaggio per tornare a Budoia e che ora sento comunque più tranquillo…Finalmente vado a lavarmi e… addio pennica!
Alle 20 circa sono al “Ranch” per la ‘cena celtica’. Il grande manifesto di dura carta rustica diceva ‘SERVIZIO A BUFFET CON CORTIGIANO’ ed infatti i camerieri indossavano vestiti rinascimentali con cappelli piumati… Il loro aspetto faceva decisamente molto ‘ambiente’… Zuppe e risone grezzo, testa di maialino, polenta saracena, cuore impanato, mus (asino) in umido con polenta, verze, broccoli e molto altro… Il tutto a lume di candela ed innaffiato da abbondante vino rosso e bianco, oltre a grappa e caffè per finire… Mentre mangiavo mi sembrava di essere in un’altra epoca in una delle stanze del Bunratty Castle, vicino alla foce del grande fiume Shannon nei pressi dell’Oceano Atlantico in Irlanda, di cui sentivo il profumo salmastro portato dal vento e mi scorrevano in mente i ricordi del mio stupendo soggiorno a Limerick, Adare, Ennis…
Esco dalla mia bolla solo perché tocca di nuovo a noi, prendiamo posizione, imbracciamo gli strumenti e si ricomincia a suonare… Non ci sono tutte le persone di ieri, ma il “Ranch” è comunque affollato ed anche stasera se ne prevedono delle belle!
Quartet Alter FBA
JeanPier introduce il nostro secondo concerto a ballo suonando “Gillies” con la sua grande cornamusa scozzese, poi dopo i rinnovati auguri anticipati di Buon Natale iniziamo con “Tripping up the stairs + Con Cassidy’s + Lucky seven jig” per un trascinante Circassian circle; ancora i due reels vikinghi “Willafjord + Barrowburn reel” per uno spumeggiante Every man’s chance; nuovo cambio d’atmosfera e torniamo nella Spagna celtica con “Galizian carol” per la Chapelloise; poi su di nuovo in Irlanda con le ‘Corrs jigs’ (“Carraroe jig + Andy De Jarlis + Joy of life + Haste to the wedding”) per la Haymaker’s (jig) con cambio di set e richiudiamo la prima parte con “Rights of Man + Bonaparte’s defeat + Brenda Stubbert’s” per un eccezionale hornpipes & reel, danze per tutti e in cerchio…
Intermezzo di ghironda per suonare il “Branle des chevaux” ed il nostro fantastico set di bourrée franco-occitane a due tempi composto da “Bourrée de Montregue + Bourrée de Montsarà”…
A questo punto facciamo un break per un evento eccezionale: faremo ballare una coppia di bravissimi ballerini di tango (lui è addirittura argentino!)… Mauro suona magistralmente un super classico con la sua fisarmonica, “La cumparsita” e più avanti nella serata un non meglio identificato “Fernando Trecafè” (?)… Anche i nostri due graditissimi ospiti si esibiscono al loro meglio e le loro performances vengono entrambe sottolineate alla fine da intensi applausi scroscianti! Bravi!!!
Riprendiamo il nostro concerto con “Tom Bhett’s”, un bellissimo Irish waltz, poi un set di scottish composte da “Montanha negra + Baga marcha” e la nostra romantica mazurka francese (pubblicata da Trad Mag) “Tous les yeux du monde”… Chiudiamo la serata con alcuni brani non ancora editi su cd del nostro più recente repertorio: “The wedding + Mooncoin jig” per ballare Two hand jig; “Portsmouth” per ballare la country dance Half Hannikin (‘The big set’); “Fairy dance + Auld wheel + Mrs. Mac Leod” per ballare ancora esplosivamente Every man’s chance ed infine la versione ridotta di ‘Alter Irish jigs set’ (“Lark in the morning + New rigged ship + Kesh jig + Irish washerwoman”) per chiudere con The lucky seven… “Grazie a tutti e alla prossima, buonanotte!”
Ma non è mica finita qui! Dopo mezzanotte è l’8 dicembre e Mario (Ceolin), padre di Ingrid nonché proprietario del “Ranch”, compie gli anni per cui gli cantiamo un caloroso ed intenso “Tanti auguri a te” tutti in coro… A questo punto il generoso JeanPier gli dedica una trascinante Muiñeira galiziana finale con la highland bagpipe mentre i presenti battono le mani a tempo e svuotano un paio di flutes di champagne a testa…
Su esplicito invito del ‘grande’ Luciano (Vialmin, sempre lui!), durante le nostre due esibizioni è venuto a vederci, ed in entrambe le serate, Danilo Tassan Mazzocco, Presidente dell’Istituto di Musica della Pedemontana ed organizzatore del mitico Festival Folcloristico Internazionale di Aviano. Mi è sembrata una persona davvero in gamba, estremamente competente e molto appassionato; in qualche modo conosceva già Mauro e Fil e spero che ci dia delle occasioni per tornare a suonare da queste parti.
Anche stavolta è stato tutto davvero indimenticabile! Baci & abbracci ai presenti e ci diamo appuntamento nel 2009… Vendiamo ancora qualche cd al prezzo di offerta natalizia e dopo qualche altra ‘ciacolata’, ci salutiamo tra di noi per andare, di nuovo ancor più meritatamente e felicemente, a dormire sotto il cielo di questo meraviglioso Friül!
Lunedě 8 dicembre
E’ il giorno dell’Immacolata ed è Festa Nazionale; mi risveglio ed il cielo è ancora bello, il sole splende sulla piana friulana, ma è velato dalle nuvole a sud, verso il mare, verso Venezia… Sento che questa bella tregua dell’inverno sta finendo… Dopo i soliti e necessari rituali del mattino vado su e giù ad andatura lenta e come in trance per le colline della Pedemontana, faccio rifornimento e torno al “Ranch” per prendere l’impianto… Saluto nuovamente Mario, che mi offre un aperitivo, la ‘sciura Mirella’ che mi compra i nostri pochi dischi rimasti, ed Ismail il cameriere macedone, poi guardando le montagne assolate mi dirigo verso la casa di Luciano ed Anna a Villotta d’Aviano per uno snack di mezzogiorno… Parliamo un po’di musica folk e trad, ci raccontiamo alcune cose di noi e di quello che potremmo fare prossimamente… Li saluto con affetto e, come sempre, me ne vado sorridendo, ma dentro di me c’è un velo di tristezza… perché sto’ già pensando a quando ritornare.
Maurix.

 

 
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